Riduzione delle calorie totali. Mantenimento di glicemia e insulinemia costanti. Aumento del consumo di grassi a scopo energetico. Incremento del dispendio calorico globale per aumento dell'azione dinamico specifica e del "lavoro metabolico".
MIGLIORA IL CONTROLLO DELLA FAME
I carboidrati sono la causa principale dell’irresistibile senso di fame che colpisce chi li consuma. Anzi, più che fame, bisognerebbe proprio chiamarla voglia di carboidrati. Mangiarli, infatti, comporta un aumento dell’insulina, che provoca un picco glicemico. Quando questo picco si esaurisce, il corpo inizia a desiderare nuovi carboidrati. Una dieta low carb spezza questo meccanismo, e rende la fame più controllabile e gestibile.
MENO GRASSO E PIù MUSCOLI
Eliminare i carboidrati non significa semplicemente perdere peso ma perdere grasso. La dieta low carb, infatti, spinge il corpo a trovare l’energia che gli serve bruciando i depositi di grassi (come avviene con la chetosi). Questo favorisce una ricomposizione corporea a favore della massa muscolare.
AZIONE ANTINFIAMMATORIA E CONTROLLO DELLA GLICEMIA
Infine, una low carb incide positivamente sulla salute complessiva dell’organismo. Ad esempio, consente di tenere sotto controllo la glicemia (elemento fondamentale per chi soffre di diabete). Allo stesso tempo, nel lungo termine, permette di diminuire il rischio di insorgenza di fenomeni infiammatori, come artrite e dermatite.
10 mesi fa
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